Politica

Lo sBilancio del sindaco: “Dopo trenta anni il Comune di Carolei registra un disavanzo tecnico!”

Il 29 maggio si è tenuto consiglio comunale, due i punti all’ordine del giorno: recesso da Società partecipate e approvazione del Rendiconto della gestione dell’Esercizio Finanziario 2017. Presenti 10 consiglieri, assenti giustificati Corvino, Filice e Miceli.

Per quanto riguarda il primo punto di discussione, le società partecipate oggetto del recesso sono la Asmenet Calabria, GAL Savuto, Cosenza acque e Vallecrati SpA. Il Sindaco Iannucci rende noto ai partecipanti che la Cosenza Acque, così come la Valle Crati SpA sono società in liquidazione, è pertanto necessario procedere al recesso dalle partecipazioni societarie. Per quanto riguarda l’Asmenet Calabria, è invece intenzione dell’Amministrazione comunale continuare a utilizzare tutti i servizi in essere, senza comunque detenere quote di partecipazione.

Per il GAL, Iannucci spiega che “esiste una norma secondo la quale, a far data dal 30 aprile 2018, le società partecipate non possono registrare in organico più amministratori che dipendenti, ad oggi il GAL non ha ottemperato a tale normativa, pertanto, per evitare di incorrere in sanzioni previste dalla Corte dei Conti, questa Amministrazione intende recedere dalla partecipazione. Se le cose dovessero cambiare, saremo pronti a rientrare in qualunque momento”. Per il GAL “si valuterà – d’intesa con la società medesima – la possibilità concreta di continuare a utilizzare i servizi societari, senza però detenere direttamente quote di partecipazione, anche attraverso altre forme di collaborazione consentite dal Legislatore”.

In merito a questo punto dell’O.D.G., la consigliera Condello chiede di poter votare separatamente il recesso delle singole società partecipate, mozione che viene accettata dal Sindaco. La consigliera Condello, mantenendo fede a quanto dichiarato nel precedente consiglio comunale, nel quale “invogliava” l’Amministrazione Iannucci a puntare maggiormente su tematiche inerenti il Turismo e l’Agricoltura, e ritenendo – a ragione – il GAL uno strumento utile proprio alla promozione di questi ultimi, si astiene dal votare il recesso dallo stesso, mentre approva per le altre società coinvolte. Anche Leonetti sposa la stessa linea della Condello, Giorno vota contro, il resto del Consiglio si esprime a favore.

L’Esercizio Finanziario 2017

Il secondo punto sul quale il Consiglio è stato chiamato a votare riguarda l’approvazione del Rendiconto della gestione dell’Esercizio Finanziario 2017. Iannucci prende la parola: “Questo è il primo anno che il nostro Comune registra finalmente un disavanzo tecnico di 352mila euro, un dato molto diverso da quello degli anni passati (NDR – Il riferimento è chiaramente all’operato delle precedenti amministrazioni) in cui si sono registrati avanzi stratosferici. Siamo oggi riusciti a eliminare circa 300mila euro di residui attivi (entrate). Stiamo riesaminando completamente il bilancio e, alla luce di quanto finora accertato, ci preme sottolineare come Carolei – continua Iannucci – risulta essere un paese normale, non un’isola felice, né tantomeno un comune in pre o dissesto finanziario. Se solo si fosse adottata anche negli anni precedenti questo tipo di politica – continua Iannucci –, forse oggi sarebbe cambiato qualcosa”.
Il sindaco anticipa anche il parere del revisore dei conti, che mostra forti perplessità, le stesse osservate anche l’anno precedente, rispetto a una situazione di stasi nelle riscossione dei tributi, situazione che il revisore etichetta come “rischiosa”. È sempre il primo cittadino che sottolinea come l’ente debba “riscuotere – non so perché non è mai stato fatto prima – tributi afferenti l’anno 2012 in poi… questa, come altre, sono situazioni che stiamo cercando di appianare… Nonostante tutte queste défaillance, – continua il primo cittadino – siamo comunque riusciti a rientrare nei parametri richiesti, ottenendo così il parere favorevole del revisore dei conti”. Abbiamo scelto di sottoscrivere un bilancio veritiero – continua Iannucci – facendo emergere tutte quelle situazioni poco chiare degli anni passati, alcune delle quali riscontrate personalmente e che dovrò segnalare alla Corte di Conti”.

Su questo punto all’O.D.G. si sono dichiarati tutti favorevoli tranne la consigliera Condello che si astiene e Giorno e Leonetti che hanno dato parere negativo.

La consigliera Condello motiva la sua astensione facendo presente che non ritiene opportuno votare qualcosa che politicamente non l’ha riguardata (NDR – all’epoca la consigliera non ricopriva nessun incarico in seno al Consiglio comunale). La Condello fa presente che, analizzando il Bilancio consuntivo, ha potuto notare come l’autonomia finanziaria pesa prevalentemente sui cittadini in termini di imposte e tasse, augurandosi che questa Amministrazione possa invece mettere in atto politiche di sviluppo che portino a un aumento del Titolo 3 delle entrate extra-tributarie (proventi di beni e servizi), altresì fa presente che nel Bilancio oggetto di discussione i proventi derivanti dalle attività di controllo e repressione degli illeciti sono pari a zero…, siamo dei cittadini modello, oppure c’è qualcosa che non funziona a dovere – spiega la Condello, che continua – le ordinanze andrebbe rispettate e se gli illeciti venissero sanzionati a dovere, il comune potrebbe contare anche su questo tipo di entrata extra. La consigliera spiega che questa richiesta non è volta a vessare il cittadino, anzi, vuole anche essere un pretesto utile per creare maggiore senso civico. Iannucci replica alla consigliera facendo presente che su quest’ultimo punto si sta lavorando… “purtroppo nel nostro comune è presente un solo vigile urbano, è intenzione di questa amministrazione riuscire a recuperare delle somme di denaro affinché in determinate situazioni si possa avere a disposizione qualche unità esterna da impiegare sul territorio”. La Condello chiosa puntualizzando che è strettamente necessario pensare ad aumentare l’offerta per il cittadino creando nel contempo indotto, cercando di dare in mano ai cittadini qualcosa in più rispetto ai classici servizi di scuolabus e mensa.

Per il Gruppo Torre i numeri riportati in Bilancio meritano una revisione…

Il consigliere Giorno, capogruppo del Gruppo Torre, motiva il suo diniego facendo protocollare una dichiarazione nella quale fa presente che il Gruppo Torre riscontra nel documento diverse incongruenze, con dati che, se raffrontati con i medesimi degli anni passati, danno origine a scarti molto sensibili e che potrebbero dar luogo, se confermati, a revisioni di bilancio non tollerabili per legge.

Il Sindaco risponde a Giorno sottolineando che si sta approvando un rendiconto del 2017, anno in cui operò per gran parte l’Amministrazione Greco… “con quanto protocollato il gruppo Torre sta di fatto sconfessando il proprio operato” tuona Iannucci, che continua “se non avessi fatto il sindaco, Carolei probabilmente sarebbe andata alla deriva, è solo grazie al contributo di tutti i componenti di questa amministrazione che forse riusciremo a salvare il paese. Se in trenta anni, per la prima volta abbiamo registrato un disavanzo tecnico, ci sarà pure un motivo. Iannucci incalza: “per essere ancora più chiari, voglio rendere partecipi tutti di una strana operazione di cui mi sono avveduto… ho avuto modo di analizzare i dati di un certo fondo (FPV per l’esattezza), scoprendo che a inizio anno presentava un importo diverso rispetto a quello registrato a fine anno, una differenza di circa 7mila euro; sono voluto andare a fondo alla questione, scoprendo che la somma mancante è stata utilizzata per far fronte alle spese necessarie per tappare col cemento le buche del manto stradale. Un’operazione, questa, che finanziariamente non sarebbe stato possibile compiere e che stiamo pagando oggi; una delle tante questioni strane che stiamo cercando di sistemare”