La lectio magistralis del prof. Vito Teti
Ieri sera, nel meraviglioso chiostro di Sant’Agostino, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri, ho potuto assistere alla lectio magistralis del prof. Vito Teti – Schegge di ultimità, incontro magistralmente organizzato dall’Associazione culturale Μεράκι.
In ogni occasione pubblica, cerco sempre di raggiungere il prof. Teti per lasciarmi contaminare dalle sue parole, permettendo che rapiscano la mia mente e diventino riferimento quando provo a raccontare il territorio in cui vivo, che rappresentino il peso giusto a trovare il baricentro per non scivolare, per non raccontare il nostro paese come se fosse una dagherrotipia priva d’anima di qualche decennio fa o un mero riparo bucolico per moderni venturieri malati di nostalgia.
Il prof. Teti invita tutti noi, che “restiamo”, a creare nuove esperienze che non siano la riproduzione mitizzata del passato, piuttosto “la definizione di un progetto in cui le cose si intrecciano con le persone, gli stili, il ritmo della vita del paese e le sue trasformazioni”.
Che ogni caroleano possa diventare protagonista attivo della propria storia e di quella della terra in cui vive e opera.
Gianfranco Forlino
