Politica

Consiglio comunale dell’11 dicembre 2017, ecco cosa è successo…

Lo scorso 11 dicembre 2017 si è svolto un consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria. Quattro i punti all’ordine del giorno: lettura e approvazione del verbale inerente la seduta precedente; surroga del Consigliere dimissionario Franco Greco e convalida del Consigliere subentrante Condello Maria; approvazione del regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani; presa d’atto dello schema di convenzione inerente la gestione del servizio rifiuti in forma associata (Comunità d’ambito territoriale – ATO).

 

Surroga del consigliere dimissionario Franco Greco

Dopo aver approvato il verbale della seduta precedente, l’assise è stata chiamata a pronunciarsi sulla surroga del Consigliere dimissionario Franco Greco (gruppo consiliare di minoranza) e successiva convalida del Consigliere subentrante Condello Maria.

La Condello nella sua dichiarazione messa a verbale ha tenuto a sottolineare come il suo ingresso in consiglio sia da considerarsi non rappresentativo delle due parti politiche (maggioranza e minoranza), manifestando la volontà di muoversi in completa autonomia, rinnegando quindi la sua appartenenza al gruppo di minoranza, la stessa compagine (Gruppo Torre) con la quale la neoeletta consigliera era schierata in campagna elettorale. La consigliera subentrante ha dichiarato: “Sono persuasa che la nostra comunità potrà evolversi in positivo e svilupparsi se si sarà in grado di andare oltre le divisioni politiche…”, dialogo, collaborazione tra maggioranza e opposizione, rispetto delle regole democratiche sono le parole chiave pronunciate dalla Condello nel suo discorso di insediamento.

Sempre in merito alla surroga, la consigliera Longo Veronica ha voluto rilasciare una dichiarazione nella quale ha fatto presente che continuerà a condividere il programma politico del gruppo al quale appartiene pur avendo avuto opinioni contrastanti e non essendo in accordo con le modalità operative perpetrate negli ultimi mesi. Durante il consiglio sottolinea di aver sottoscritto il programma elettorale della Lista Torre e ne legge la parte introduttiva, spiegando di credere ancora in quel progetto che sottende la possibilità di poter contribuire alla “costruzione di un nuovo modello di comunità” in cui gli amministratori siano testimoni di valori fondamentali quali: “coerenza, lealtà, onestà (anche intellettuale), rispetto, impegno esclusivo per il bene comune”.

A CaroleiReport la consigliera Longo ha dichiarato: “Dopo l’inaspettato attacco da parte di una compagna di lista su fatti puramente personali legati alla mia famiglia e dopo le dimissioni improvvise del mio capogruppo, in entrambi i casi appresi dai social network, sarebbe stato più che naturale fare un passo indietro e prendere le distanze dal gruppo del quale faccio parte (sempre che il gruppo, ora, non decida di prenderle da me…)  ma è opportuno ricordare che i miei voti, così come quelli di qualunque altro consigliere eletto, sono il frutto di un equilibrio, più o meno marcato, tra voti di stima e voti di credo in un progetto politico. Se oggi sono seduta qui tra i banchi dell’opposizione è anche grazie a chi ha creduto nel programma del Gruppo Torre; negarlo vorrebbe significare non meritare di ricoprire questo ruolo, voltare le spalle a una parte di elettori, classificarli come mero strumento usato al solo fine di raggiungere uno scopo. Mi preme anche sottolineare che, in attesa di definire chi sarà il nuovo capogruppo, qualsiasi dichiarazione pubblicata sui social media e che non porti chiaramente la mia firma, non è da considerarsi da me condivisa”.

 

ATO e regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani

Il terzo e quarto punto all’ordine del giorno ha riguardato la gestione dei rifiuti urbani. Nella fattispecie al punto 3 il consiglio è stato chiamato a pronunciarsi (tutti favorevoli) sul nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani, una sorta di vademecum al quale cittadini ed ente saranno chiamati a rapportarsi. A riguardo la consigliera Longo ha fatto notare che in merito all’art. 16 punto 4 del regolamento, la capacità del mastello contenente la plastica (che viene raccolta una volta a settimana, il martedì) risulta inefficace e che sarebbe importante rivedere le cadenze di ritiro, passando da una raccolta settimanale, a una raccolta che prevede almeno il ritiro due volte a settimana. Altra precisazione in merito all’articolo (numero 54) che regola la produzione di compost, a tal proposito, la consigliere Longo ha precisato che sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale sostenesse il compostaggio domestico, non solo favorendolo e incentivandolo mediante un’opportuna comunicazione (ndr – questo recita l’articolo del regolamento), bensì favorendo il cittadino con uno sgravio sulla tassa dei rifiuti, possibilmente fornendo anche in comodato d’uso gratuito le compostiere necessarie. Per gli olii usati la consigliera consigliava dei punti di raccolta dislocati sul territorio comunale.

Il sindaco Iannucci ha spiegato che è nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale realizzare delle apposite isole ecologiche alle quali il cittadino avrà accesso per depositare il surplus di indifferenziata prodotta, così come potrà depositare gli olii usati. Anche per quanto riguarda il compostaggio dei rifiuti il sindaco ha sottolineato l’intenzione di fornire apposite compostiere a chi ne farà richiesta e, nel tempo, verificare la possibilità di uno sgravio sulle tasse dei rifiuti per quei cittadini che sposeranno la produzione di compost.

Ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato la sottoscrizione dello schema di convenzione inerente la gestione del servizio rifiuti in forma associata (Comunità d’ambito territoriale – ATO). In buona sostanza, la Regione Calabria ha inteso dare un nuovo impulso al processo di riordino organizzativo e istituzionale del servizio, lo ha fatto istituendo degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) che rappresentano la dimensione territoriale per lo svolgimento da parte dei comuni, in forma necessariamente associata (il nostro comune capofila è Cosenza), delle funzioni di organizzazione del servizio rifiuti, evitando sovrapposizioni di ruoli e di costi. In merito alla convenzione la consigliera Longo ha chiesto al sindaco se tale accordo può comportare onori per i cittadini, avendo avuto rassicurazioni, messe a verbale, si è proceduto al voto (tutti favorevoli).

In merito a quest’ultima convezione ci piace esprimere un nostro parere. In un sistema siffatto, in cui l’organo di controllo è formato dall’associazione dei diversi comuni, sarà fondamentale che la nostra Amministrazione si impegni oltre modo, in sinergia con gli altri sindaci delle piccole comunità che aderiscono all’ATO, per fare in modo che, a prescindere dalle dimensioni territoriali, il parere politico di un piccolo comune come il nostro, possa avere pari valore e dignità rispetto a quello manifestato da comuni territorialmente più vasti; vista la natura associativa è troppo facile rimanere fagocitati dalla decisioni altrui; a tal riguardo ci auguriamo una fattiva collaborazione con i piccoli comuni limitrofi, l’unione fa la forza…

Mind the gap…