Spazzatura 2018. In consiglio comunale si approvano le tariffe. Quanto dovranno pagare i cittadini?
Giorno 29 marzo si è tenuto consiglio comunale, l’assise è stata chiamata a pronunciarsi su due punti: approvazione del piano economico-finanziario della TARI (TAssa RIfiuti, l’imposta istituita con la legge di stabilità 2014) per l’anno 2018 e determinazione delle tariffe TARI per il medesimo anno. Tra le fila della minoranza registriamo la presenza di Marilena Condello e Maria Antonietta Miceli, assenti giustificati Leonetti e Giorno.
In merito alla TARI per il nuovo anno, il sindaco Iannucci spiega che: “quest’anno siamo riusciti a diminuire la tariffa sui rifiuti, è vero che si tratta di una riduzione esigua, tuttavia l’impegno di questa Amministrazione è stato indiscutibile e la riduzione sarebbe potuta essere di ben altra consistenza… Con questa amministrazione siamo riusciti a ridurre il costo del servizio con la Calabria Maceri di circa 60mila euro annui, una riduzione che ci avrebbe permesso di ridurre di un bel po’ la tassa sui rifiuti. Tuttavia – continua Iannucci – ciò non è stato possibile, poiché mi sono accorto che per l’anno 2017 il costo del servizio è stato sottostimato: 546mila euro paventati contro i 552mila euro reali. Per non far gravare questo errore sui cittadini, cercherò di far valere un debito fuori bilancio, sarà poi cura della Corte dei Conti far pagare il dovuto a chi realmente ha commesso l’errore, non devono essere di certo i cittadini a rimetterci!”. Iannucci spiega che nonostante l’errore registrato si è comunque riusciti a ridurre il costo del servizio, portandolo a 526mila. Dal sindaco apprendiamo altresì che nei prossimi mesi – fine aprile o comunque entro maggio – sarà finalmente indetto il bando sulla spazzatura. Sul primo punto all’ordine del giorno in dieci si sono detti favorevoli all’approvazione, Marilena Condello (gruppo civico di minoranza) si è astenuta.
Sulla determinazione delle tariffe TARI 2018, secondo punto all’o.d.g, Iannucci spiega che: “il modello di determinazione delle tariffe prende in considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare, “maggiori sono i componenti del nucleo, maggiore sarà il risparmio: una famiglia composta da sei persone, rispetto l’anno scorso avrà un risparmio in bolletta di circa 10 euro, che sarebbe stato di circa 20 euro se non si fosse verificato l’errore di cui parlavo al punto precedente. Un discreto risparmio ci sarà, così come è stato per gli anni precedenti, anche per i proprietari di esercizi commerciali”.
Anche su questo punto, in dieci si sono detti favorevoli all’approvazione, Marilena Condello (gruppo civico di minoranza) si astiene.
Il nostro punto di vista
Su due punti molto importanti in cui si parla di tasse e che riguardano quindi in prima persona i cittadini, ci saremmo aspettati un bel “contraddittorio” da parte delle minoranze presenti in consiglio. Argomentare non significa votare contro, fa piuttosto parte di un modus operandi democratico volto ad allargare la discussione, aggiungere spunti di riflessione, andare fino in fondo alla questione fornendo il proprio contributo o, quanto meno, anche solo motivare il voto. Perché voto a favore? Perché contro? Perché ritengo opportuno astenermi? Limitarsi a esprimere il proprio giudizio per alzata di mano senza innescare il confronto, non può che appiattire l’azione politica e, in una certa misura, paradossalmente finanche danneggiare chi amministra. Nei precedenti consigli comunali abbiamo assistito ad alcuni interventi (ricordiamo quelli di Greco, Condello e Longo), ora però sarebbe auspicabile che l’azione delle minoranze in gioco diventi costante e – almeno per quanto ci riguarda – volta ad allargare la discussione, offrendo ai cittadini una visione a trecentosessantagradi sulle questioni che si affrontano.
Sarebbe stato interessante chiedere agli amministratori quando finalmente i cittadini potranno beneficiare (riduzione delle tariffe) del buon risultato ottenuto dalla raccolta differenziata (leggi qui), quali sono le aspettative dell’Amministrazione in seguito all’imminente varo del nuovo bando, quali sono stati i motivi che hanno determinato il ritardo dello stesso, o anche semplicemente discutere sulla possibilità di aumentare la frequenza di raccolta della plastica (mastello blu), è infatti ormai assodato che un giorno solo a settimana non è sufficiente e costringe molte famiglie ad accumulare in casa grandi quantità di materiali plastici e affini. Semplici domande, le stesse che magari quotidianamente ci poniamo noi cittadini, la cui risposta potrebbe anche essere scontata, ma che comunque, anche solo per quanto riguarda un mero aspetto politico, andrebbero poste.
Sempre con l’intendo di allargare la discussione e in segno di massima democrazia e trasparenza, ci auguriamo anche che nei prossimi consigli comunali non sia sempre solo e comunque il sindaco ad argomentare i punti all’ordine del giorno, ma che anche gli altri consiglieri possano entrare nel vivo della discussione. Poche volte abbiamo raccolto le dichiarazioni di altri componenti della maggioranza.
Il prossimo Consiglio Comunale
Iannucci annuncia che il prossimo consiglio si svolgerà a Vadue e avrà come oggetto la “questione” Pastificio Lecce. Come già preannunciato, CaroleiReport organizzerà a breve un “talk-show” per meglio far capire ai cittadini qual è la situazione, quali possono essere i benefici del progetto e le ricadute, positive o negative, sul nostro territorio.